Acqua di Gaeta: apre la prima boutique sensoriale nel centro storico

Acqua di Gaeta: apre la prima boutique sensoriale nel centro storico - Il 5 giugno alle ore 19:30 avrà luogo l’inaugurazione del primo store.

Acqua di Gaeta: apre la prima boutique sensoriale nel centro storico – Il 5 giugno alle ore 19:30 avrà luogo l’inaugurazione del primo store monomarca di “Acqua di Gaeta”, sito in piazza Traniello 16, un’esperienza olfattiva nata ormai più di tre anni fa con lo scopo di raccontare la cosa più preziosa che il Golfo di Gaeta possiede: il mare. In questo periodo, la mente di Paola Scarpellino, ha ideato e messo a punto un vero e proprio concept, il cui cuore sono le attività produttive di cui il territorio si compone. La realtà associativa “Sensorial Experience” nata recentemente, fa da sfondo all’idea della narrazione del territorio con una nuova idea: un percorso sensoriale che l’associazione vuole regalare ad ogni turista/visitatore che metterà piede in città. Un’idea innovativa di turismo al passo con i tempi, ma che al contempo riesca a valorizzare i sapori, i profumi, i suoni e i panorami del nostro bellissimo territorio.

 

Acqua di Gaeta: apre la prima boutique sensoriale nel centro storico – “Domenica inaugureremo la prima boutique sensoriale – ha spiegato l’ideatrice Paola Scarpellino -mi piace pensare di poter regalare ai turisti, ma anche ai cittadini del Golfo di Gaeta, un’esperienza del tutto innovativa che non vedo l’ora di svelare. È in atto una trasformazione del turismo, per questo in collaborazione con le amministrazioni di Formia, Gaeta e Minturno che ringrazio vivamente per il sostegno e l’entusiasmo mostrato per il nostro progetto, abbiamo deciso di migliorare l’accoglienza turistica puntando sulla qualità e soprattutto sui doni naturali che il nostro bellissimo Golfo è in grado di offrire, regalando un’esperienza unica nel suo genere. Inoltre – ha aggiunto – questo progetto approderà da settembre nelle scuole, grazie al contributo di amiche come la pedagogista Stefania Valerio, che sta lavorando ad un progetto per i bambini nelle scuole primarie del golfo di Gaeta. Voglio inoltre ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questa nuova visione d’impresa: Guaza Charter di Fabio Coseglia, Antonio Di Ciaccio con il suo laboratorio dolciario, Salvatore e Pasquale Ferro con la loro tavola calda “Andale” , Sara Buonaugurio “Amarillo Gaeta” (casa vacanze e affittacamere), “Vivo di Vino” di Marialuisa Bosso, Giorgia Di Marzo di “Scirocco Bistrot”, Gaetano Imbinto con “wanderlust b&b” e l’azienda agricola Monti Cecubi. Un grazie particolare ad Acqua Filette, che si è aggiunta all’ultimo momento decidendo così di partecipare all’evento con mia grande sorpresa e soddisfazione”.

BB GAETA, B&B GAETA, BB SERAPO, HOTEL SERAPO

Acqua di Gaeta: apre la prima boutique sensoriale nel centro storico – Lo store monomarca nel cuore del centro storico di Gaeta, è il risultato di un lavoro di squadra composta dall’architetto Franco Samperi e l’art director Simone Forcina: “Ascoltando le esigenze di Paola Scarpellino – ha spiegato l’art director – e nel rispetto della brand identity e equity di Acqua di Gaeta, ho ideato un concept in grado di coniugare l’aspetto geo-territoriale con l’espressione del brand. L’obiettivo non si limitava all’allestimento di un punto vendita ma raccontare il territorio attraverso la voce del mare e ciò che di esso impressiona il passato mnemonico collettivo. Dinamismo, rifrazioni, riflessioni e trasparenze sono state la chiave che mi ha condotto alla progettazione dello spazio. A tal punto ho voluto conservare l’eredità storico-architettonica dell’ambiente contrastando con sensazioni e proprietà fisiche dei materiali d’arredo stilisticamente traducibili in una corrente stilistica dall’impatto moderno”.

 

BB GAETA, BB SERAPO

“Il nostro lavoro – ha aggiunto l’architetto Samperi – è il risultato del rispetto per materiali che interagiscono perfettamente con i colori della struttura originaria. Gli arredi sono innovativi ed esteticamente contrapposti e volutamente stridenti con lo spazio costruito storico che li ospita e che, rispettosamente, andiamo a conservare negli elementi materici e cromatici, così da creare una continuità degli opposti e non una continuità nella mimesi e nel nascondimento della separazione tra antico e moderno, tra passato e futuro”.

 

FONTE: TUTTOGOLFO.IT

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